COMMENTI ALLE VOTAZIONI PER IL BILANCIO DELL'ORDINE

  • Come previsto, il Direttivo si è premunito con un ampio drappello di allineati per garantirsi la stragrande maggioranza nelle votazioni.

  • La prima parte autocelebrativa del Direttivo accompagnata da una compiaciuta carrellata di una selezione di articoli apparsi sui giornali assieme alla presentazione dei Bilancio è durata quasi due ore. Invece, lo spazio concesso per le domande è stato di 1 solo minuto per intervento con una sproporzione di tempi che lascia poco al dibattito e al confronto nell’unica occasione di incontro tra Iscritti e Direttivo.

 

  • La risposta del dottor Giustetto sull'eventuale possibilità di eliminare la votazione del bilancio, qualora l'emendamento venisse approvato, è stata abbastanza vaga. Tuttavia, sembra aver lasciato intendere che, se la legge sarà approvata, si adeguerà alla normativa. Una risposta né esplicita né esaustiva, ma comunque abbastanza prevedibile.

Disegno di legge 1241/24, già approvato in Senato: proposta di modifica di un articolo del Decreto del Capo Provvisorio dello Stato del 1946, tuttora regolante gli Ordini. L'emendamento in esame  introduce la possibilità per i Consigli Direttivi degli Ordini di approvare il bilancio autonomamente, escludendo di fatto il voto dell’Assemblea degli iscritti.

 

  • Ciò che ci lascia profondamente perplessi è il completo silenzio dei membri del  irettivo eletti con la listaMole, una lista che si era distinta per la sua campagna di dissenso e per i valori di indipendenza, autonomia ed eticità. Dopo tutte le battaglie intraprese per garantire una voce chiara e decisa di opposizione all’interno del Direttivo,  nessuna dichiarazione, nessun commento. 

Ci si aspettava una chiara presa di posizione: una dichiarazione di dissociazione dall’emendamento e un impegno concreto a favore della trasparenza e della partecipazione democratica nella votazione del bilancio dell’Ordine. Questo sarebbe stato un atto dovuto, sia per rispetto di chi li ha votati, sia nei confronti degli elettori delle altre liste non elette, che hanno espresso il medesimo dissenso verso questo emendamento.

VERBALE VOTAZIONI BILANCIO 

Il 29 aprile si è svolta l'Assemblea degli Iscritti per la votazione del bilancio dell'Ordine. L'incontro si è articolato come segue: 

  1. Saluti Istituzionali e lunga presentazione delle attività svolte dal Direttivo;
  2. Rendiconto della Gestione Anno 2024;
  3. Bilancio di previsione Anno 2025;
  4. Interventi e domande

La prima parte, condotta dal dottor Giustetto, ha presentato le attività e le iniziative intraprese nell’anno precedente e elencato le citazioni apparse sulla stampa. A seguire, la dottoressa Mello ha presentato la sezione dedicata all'odontoiatria. La sessione ha avuto una durata di oltre un'ora.

Il Tesoriere e il Presidente del Collegio dei Revisori hanno presentato un'analisi tecnica dettagliata del rendiconto e della previsione di bilancio.

Successivamente è stato spazio alle domande dei presenti con una concessione di tempo non superiore ad un minuto. Sono intervenuti diversi colleghi che hanno sollevato osservazioni e interrogativi di considerevole importanza per tutti i Colleghi.

Il Dott. D’AGOSTINO ha richiesto una maggiore chiarezza e trasparenza nell'esposizione dei dati, evidenziando alcune imprecisioni ed errori tecnici nella presentazione del bilancio. In particolare, ha sottolineato che i fondi non utilizzati dovrebbero essere correttamente registrati nel capitolo “Avanzo di amministrazione” e non in altri capitoli di spesa.

La dott.ssa MOSELLI ha espresso preoccupazione per la proposta di modifica di un articolo del Decreto del Capo Provvisorio dello Stato del 1946, tuttora regolante gli Ordini. L'emendamento in esame (D.D.L. 1241/24) introduce la possibilità per i Consigli Direttivi degli Ordini di approvare il bilancio autonomamente, escludendo di fatto il voto dell’Assemblea degli iscritti. E' stato richiesto come sarebbe stata la posizione del Presidente e del Consiglio Direttivo qualora la legge venisse approvata. Segue la lettura del Documento congiunto.

In risposta alle richieste di chiarimenti sul futuro, il dottor Giustetto ha spiegato che, al momento, la legge non è ancora stata approvata. Ha sottolineato che ci si atterrà alle disposizioni previste dalla normativa e ha paragonato la gestione dei bilanci dell'Ordine a quella di un Consiglio comunale, dove sarebbe impensabile sottoporre il bilancio al voto dei cittadini. Adducendo la priorità dell'espletamento delle procedure di voto, il dottor Giustetto ha rimandato la discussione alla fine delle votazioni, ovviamente quando praticamente tutti i Colleghi se ne sarebbero andati visto l'ora molto tarda... 

La Dott.ssa ABALDO ha evidenziato delle criticità riguardo ai tempi e alle modalità di consultazione dei documenti contabili, chiedendo che in futuro i prospetti di bilancio siano diffusi con maggiore anticipo. Inoltre, ha sottolineato l'importanza di considerare, nella pianificazione delle assemblee, festività e periodi di ponti che potrebbero ridurre effettivamente il tempo a disposizione per l'analisi.

 

Il dottor SORBO ha chiesto di verbalizzare la dichiarazione ufficiale dell’AIFA, ossia che la vaccinazione per il Covid non previene la trasmissione e ha prodotto più di mille articoli scientifici sulle complicanze da tale vaccinazione. Alla luce di questo e in base alla legge di libertà di scelta, ha sottolineato l'importanza di includere, nel bilancio preventivo, una voce specifica dedicata al sostegno dei colleghi che, durante la pandemia da COVID-19, sono stati sospesi dall'attività lavorativa senza retribuzione.

 

Il dottor SIMONETTI purtroppo ha potuto prendere la parola solo dopo le votazioni, ad aula pressoché vuota. ha evidenziato come l’attuale Consiglio Direttivo, avendo tra i suoi componenti 8 rappresentati sindacali su 15 consiglieri, potrebbe legittimamente definirsi Consiglio Intersindacale dei Medici. Esprime la forte preoccupazione condivisa da una vasta rappresentanza di colleghi riguardo alla proposta di legge attualmente in discussione, relativa alla modifica delle modalità di votazione del bilancio. Considerando la composizione dell'attuale Direttivo, richiede anche di rappresentare l'opinione del sindacato che essi rappresentano sul disegno di legge 1241/24.

Inoltre, ha opportunamente fatto notare al Presidente che il confronto tra la gestione dei bilanci dell’Ordine e quella del Comune risulta poco calzante poiché, a differenza del Consiglio Comunale, dove è presente un’opposizione, nell’amministrazione dell’Ordine questa  non è prevista.



Risultati Votazioni

Voti 553 pari al 2,97% degli iscritti

Favorevoli 449

Contrari 91

Astenuti 16

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